Week end invernale sul lago di Como
Marco fa una sorpresa ad Annamaria e Lorenzifero, prenotando una suite all’interno di un’antica corte medioevale, originaria del XVI secolo.
Gli umani grandi sono super eccitati dalla firma di Beppe Sparacini, ma io, per la prima volta, mi trovo in linea con il piccolo ominide e penso solo alla pappa e a fare pipì.
Terminato il giro turistico, tra locali luccicanti e la vivacità leggiadra di Como, ci dirigiamo verso l’hotel, che in realtà è targato , sullo stipite della porta, con il nome di “Foresteria”, immortalato immediatamente da Annamaria con uno scatto del suo iphone rosa cipria.
Parcheggiamo all’interno di un garage riservato agli ospiti e, successivamente, entriamo attraverso una porta in legno massello, iniziando ad ammirare e respirare la preziosità del posto.
Francesca, la manager che si occupa dei nostri ckeck in è veramente gentile con me: mi fa un paio di carezze, che ribatto immediatamente con dei bacini e con il mio coda coda incalzante e accoglie gli umani.
Una volta consegnato il badge e annusato delle fragranze buonissime di erba selvatica , rilasciate dai diffusori in vetro , percorriamo il cortile, con vista lago, che collega l’area delle sei suite presenti . Ci dirigiamo verso l’ultimo piano, fortunatamente quello prenotato da Marco: io sono una viziata asociale, e preferisco l’isolamento emotivo.
Non appena entrati, la vista si apre ad un posto riservato, accanto alla toilette degli umani, unicamente a me: una cucciananna enorme e profumata di buono e due ciotole igienizzate, con tanto di tappetino anti bavetta- beveraggio acqua che, immediatamente adoro e sul quale faccio tante capriole.
La mia umana si era, come sempre, portata con sé un’intero kit di agio-sopravvivenza (non glielo dirò mai, perchè mi piace un sacco, del fatto che esageri di apprensione nel farmi sentire sempre a casa – on the road), ma questo posto è a misura per me e io sono serena nel godermi l’atmosfera ovattata manzoniana.
Lorenzifero accende la tv e seleziona Netflix guardando una puntata di “Scoobidoo”, mentre Annamaria e Marco iniziano a prepararsi per la cena.
Una volta impupato, cambiato e profumato il piccolo ominide, i grandi possono salutarmi serenamente nell’arrivederci per la nanna.
